Banalmente definibile “universale”, il policarbonato è un materiale plastico dai mille pregi ed altrettanti utilizzi. Si passa dal campo ottico per arrivare al settore militare, passando per quelli dei trasporti, l’aeronautico, il digitale, il medico, l’industriale ed elettronico; senza, ovviamente dimenticare il settore edile per il quale, è diventato nel corso degli anni, uno dei protagonisti.
Questo polimero termoplastico scoperto nel 1928, ottenuto dall’acido carbonico e caratterizzato da una notevole resistenza termica e meccanica è risultato, nel corso degli anni successivi, un’invenzione rivoluzionaria. Ci vollero, infatti, molti anni prima di intuire tutti i vantaggi di questo materiale.
Il policarbonato, conosciuto anche con la sigla PC, tra i polimeri, è probabilmente il più interessante.
E’ atossico, versatile, molto resistente e ha ottime proprietà isolanti. Oltre alla facilità di lavorazione, i vantaggi legati alla sua resistenza, uniti alla sua durabilità, lo rendono particolarmente adatto a innumerevoli applicazioni d’uso.
La sua trasparenza, la leggerezza e l’ottima resistenza meccanica e agli urti, ne fanno un degno sostituto del vetro. Sempre in virtù della sua trasparenza, questo materiale viene spesso utilizzato anche per la creazione di elementi di minuteria in plastica come viti, rondelle, dadi e molti altri, utili all’assemblaggio o fissaggio di molte istallazioni.
Scegliere questo materiale plastico significa scegliere un elemento che duri del tempo e in grado di garantire un notevole risparmio energetico, questo perché una struttura realizzata in PC riesce a isolare termicamente gli ambienti mantenendo costante la temperatura, pur consentendo alla luce naturale di filtrare.
Il Policarbonato viene trasformato nella forma che si desidera mediante la fusione del polimero; i processi principali utilizzati sono: per estrusione e per stampaggio a iniezione.
Nel primo caso, il policarbonato fuso viene spinto in un orifizio e, questa operazione di pressione, genera un flusso continuo di uscita del polimero che viene poi tagliato e trasformato in profili, tubi e fogli.
Con il metodo ad iniezione, invece, il policarbonato viene iniettato all’interno dello stampo della forma specifica dell’oggetto che si desidera ottenere.
Il PC può essere traslucido semplice o caricato di fibre di vetro, protetto ai raggi UV semplice e anti-abrasione resistente alla fiamma e perfino anti intrusione.